Mia nonna – Angela – passava un sacco di tempo da sola. Mi faceva le frittelle con le patate. E col riso avanzato dal ristorante. Mia nonna – Ginetta – passa, adesso, un sacco di tempo da sola. E non le piace. Mi ha insegnato l’istinto per la torta di mele.
Le mie nonne, se non le avessi avute, non sarei lo stesso.
Angela aveva i riccioli. Ginetta, ogni tanto, la messa in piega che sembra che sia andata in moto.
Una dice di non ricordarsi più le cose, l’altra lo diceva. Ma di me si ricordano sempre.
Angela aveva pochi dubbi.
Ginetta – diminutivo di Regina Albertina Michelina -, di tanto in tanto, vuole sapere se sono innamorato.
(non ho resistito all’ispirazione del tumblr delle nonne)
Prima Irrimediabilmente clockwise 12 ottobre 2007
Dopo Metà post o meta-post? 13 ottobre 2008