Stavamo attraversando Nezu a piedi. C'era una calma. In ogni angolo c'è un tempio, un cimitero, qualche galleria d'arte, moltissime abitazioni, un negozio di fiori e uno di gallette di riso.
Poi, in una strada laterale, davanti a questo negozio, tentenno: voglio sapere che cosa vende, in quei sacchi troppo grandi. Tiro fuori il telefono, l'app di traduzione è la mia migliore amica in questi giorni. Funziona che scrivo, traduco e poi alzo il telefono e mostro lo schermo all'altra persona. A volte l'altra persona fa lo stesso sul suo telefono e ne viene fuori, diciamo, una conversazione. Non che il sistema sia fluido.
Chiediamo tre etti di riso, il signore sorride divertito. Chiedo se posso scattare qualche foto. Lui chiede se il riso lo vogliamo brown o white. Pesca il riso dal sacco, lo mette su una bilancia che ha una specie di imbuto, con cui poi, con cura, versa il riso in un sacchetto. Non lascia fuori un chicco. Con una macchina, infine, salda la plastica del sacchetto e lo chiude: poi ci mette un'etichetta austera, nera, con parecchi kanji dorati.
Paghiamo in contanti, come si fa in tante attività piccole. Chi riceve i soldi, in genere, li tratta con cura: il resto mi viene passato indietro quasi sempre con le banconote a ventaglio, che sia facile vedere quante sono. Forse è una formalità, non so, forse un'abitudine.
L'angolo della posta
Il form per i messaggi qui sotto non fa altro che inviare quel che scrivi alla mia casella di posta. Così non devi aprire il programma di email e neanche ricordarti il mio indirizzo.
Sono Silvano Stralla. Faccio lo sviluppatore, mi piace fare fotografie e pedalare biciclette.
Se vuoi, puoi scrivermi a silvano.stralla at
sistrall.it.
Questo sito è fatto a mano, con amore, a Torino (Italia).
© 2002—2024 Silvano Stralla
This page was built on Thu, 05 Dec 2024 03:08:20 GMT from code version 27e2b3c1.